730 precompilato: perché pagare?
Come tutti gli anni ci tocca fare il 730 ed anche quest’anno la piattaforma semplificata è la scelta migliore.
In Italia ci lamentiamo spesso di tantissime cose che non funzionano e che hanno mille mila problemi. Per carità, avete ragione su alcune di esse ma poi ricordiamoci che ogni tanto dobbiamo anche lodare ciò che funziona. E su questo ammettiamolo, non siamo bravissimi. Siamo nel periodo dell’anno in cui bisogna compilare il 730 e capire se siamo a credito o banalmente a debito con lo Stato italiano.
Cos'è il Modello 730?
Il Modello 730 è un modulo fiscale utilizzato in Italia per dichiarare le entrate, le detrazioni e i crediti d'imposta dei lavoratori dipendenti e pensionati. È un'alternativa al Modello Unico, che richiede la compilazione da parte di un commercialista o di un CAF (Centro di Assistenza Fiscale).
Come Funziona il Modello 730?
Il Modello 730 consente ai contribuenti di dichiarare le proprie entrate, incluse quelle da lavoro dipendente o pensione, nonché eventuali altre fonti di reddito. Inoltre, consente di indicare detrazioni fiscali, come spese mediche o per l'istruzione, e di richiedere eventuali crediti d'imposta, come quello per le ristrutturazioni edilizie.
Una volta compilato, il Modello 730 può essere presentato direttamente al datore di lavoro o all'ente pensionistico, che si occuperà di inviarlo all'Agenzia delle Entrate per la verifica e l'elaborazione.
Come Compilare il Modello 730 Correttamente
La compilazione del Modello 730 richiede attenzione ai dettagli e la conoscenza delle normative fiscali vigenti. Ecco alcuni passaggi chiave da seguire:
Raccogliere tutta la documentazione: assicurarsi di avere a disposizione tutti i documenti necessari, come la certificazione dei redditi, le ricevute delle spese deducibili e altri documenti rilevanti;
Compilare con precisione: accertarsi di compilare ogni sezione del Modello 730 con accuratezza, inserendo i dati corretti e aggiornati;
Verificare le detrazioni e i crediti d'imposta: Controllare attentamente le detrazioni fiscali e i crediti d'imposta a cui si ha diritto, assicurandosi di non tralasciare nessuna agevolazione fiscale;
Consulenza professionale: In caso di dubbi o incertezze, è consigliabile consultare un commercialista o rivolgersi a un CAF per ottenere assistenza nella compilazione del Modello 730.
Fatta questa doverosa introduzione, parliamo di me. Lo scorso anno decisi di farmi fare il calcolo da un servizio esterno, un CAF come prima citato. Il motivo riguardava le spese dell’agenzia per l’acquisto della prima casa, avvenuto nel 2022, il notaio e tutte le spese ad essa connesse. Insomma il mio era uno scrupolo che mi permetteva di dormire più sereno a mio avviso rispetto al precompilato. Spoiler: non fu così. Mi recai al CAF con tutti i documenti ed il recupero fiscale, di circa 500 euro scarsi mi costò la bellezza di 63 euro. Avete letto bene e vi dovete immaginare anche la mia faccia alla richiesta del conto da pagare. Non sminuisco il lavoro della signora che mi ha compilato il tutto, però alla fine mi ha fatto le medesime domande che ti fa il portale della piattaforma e mano a mano proseguiva. Ok e la differenza dove sta? Nella responsabilità. Io ho firmato una delega in cui l’ente, in questo caso il CAF, si assume la responsabilità in caso di problematiche e/o calcoli errati. Facendo invece il precompilato, la responsabilità è del soggetto che da l’invio ovvero, essendo autenticato con lo SPID, il cittadino. Per scrupolo ricontrollo il precompilato ed i dati erano precisi al centesimo. Va beh, ho speso 63 euro e pazienza almeno ho voluto tentare.
E quest’anno? Non mi freghi. Piattaforma già disponibile e via di precompilato gratuito perché si ragazzi così è se fatto in autonomia. Controllo dopo l’acceso e vedo anche quest’anno di essere a credito. Che sollievo. In più noto anche la nuova piattaforma che dal 2024 è semplificata e molto più semplice da consultare e comprendere. Per non palare poi della leggenda del precompilato. Si dice che essendo un dato calcolato direttamente dallo stato, al netto di non aver commesso infrazioni durante le dichiarazioni varie, tu sia meno soggetto a controlli. Questo perché per il fisco tu hai già quella posizione di credito o debito. Si tratta sempre di leggenda e come tale, ridiamoci sopra.
Ora non mi resta che attendere il 20 maggio per confermare la compilazione e ricevere poi in busta paga il rimborso.
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