iCloud+ con il dominio email personalizzato è fantastico
Addio a Gmail per la gestione di account di posta con domini personalizzati grazie ad iCloud+.
Con il passare dei mesi ho sempre di più limitato l’utilizzo di quello che è il mio account Google in termini di servizi. Non tanto per una questione particolare, quanto invece per la volontà di avere qualcosa di “mio” e soprattutto un po’ più attento alla mia privacy.
Avendo vari domini registrati a mio nome e che utilizzo anche con le relative email, è per me fondamentale avere una gestione di questi account di posta pressoché perfetta. Tutto questo, fino a qualche settimana fa, veniva svolto egregiamente da Google attraverso Gmail. Dopo una prima impostazione un po’ macchinosa e complessa, riuscivo a trasformare un semplice account gratuito di posta in un dominio personalizzato. Non vi nego che era uno dei servizi che, quando lavoravo come freelance, andava per la maggiore.
Negli anni ho cercato spesso delle alternative che mi permettessero di sganciarmi, almeno personalmente, da Google senza però creare degli account di posta sul server del dominio. Quindi il mio intento era quello di non avere un account IMAP o POP3 da configurare tutte le volte, ma un semplice account da cui gestire tutto. Soluzioni? Nessuna, fino all’arrivo di iCloud+.
Qualche mese fa Apple ha deciso di ampliare i servizi offerti a tutti coloro che pagano dagli 0,99 euro al mese in su per “lo spazio su iCloud”. Quello che inizialmente era un semplice upgrade per quanto riguarda lo spazio cloud per foto e documenti, si è ampliato andando ad aumentare la gamma offerta dei servizi e dando più strumenti anche ai singoli professionisti. La sua denominazione è diventata iCloud+ che, come spesso accade, significa avere qualche funzione in più rispetto al modello gratuito o base di gamma.
A seguire l’elenco dei prezzi con le relative funzioni:
Analizzando ogni singolo punto, ammetto che sfrutto tutto ciò che viene messo a disposizione ad eccezione della condivisione in famiglia. non condivido lo spazio con la mia compagna per il semplice motivo che 200 GB al momento bastano sia a me che a lei ed i 2 TB sono ancora lontani. Nel 2025, con ogni probabilità, invece dovrò fare il passaggio e lì dovrò valutare se mi conviene invece fare il piano con inclusi giochi, serie tv e musica.
Tornando a noi. Punto numero 5, check blu.
Dopo una configurazione molto semplice e rapida, che io ho eseguito praticamente sempre da iPhone per cui rendetevene conto, ecco che ogni volta che apro Mail da qualsiasi dispositivo ho già configurati i miei account di posta singoli senza dover andare ad inserire parametri, password e/o altro. Tutto dentro il mio Apple ID senza dovermi mettere lì a fare chissà che cosa.
Una funzione che davvero Apple ho apprezzato moltissimo e che secondo me viene troppo sottovalutata.
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