Notion vs Apple Notes
Dopo tanto tempo ho mandato in pensione Notion in favore di Apple Notes.
Ormai sto usando da qualche settimana Apple Notes al posto di Notion. Come vi ho anticipato nella newsletter LIFE, non c’è un motivo particolare per cui ho abbandonato “la grande N” in favore delle semplici note di Apple. Ho voluto provare, dopo qualche anno di utilizzo, qualcosa di nuovo. Per me che sono maniacale e pignolo sicuramente è stata una bella ventata di aria gelida, non fresca, ma volevo in ogni caso provarci.
Notion per il mio uso fra finance tracker e gestore del sito con i vari articoli era perfetto. Tuttavia quando mi entra un chiodo in testa, lo devo togliere in tutti i modi. Volevo disinstallare un’altra applicazione dal mio telefono a fronte di quelle che già ho e che, come spesso accade, non utilizzo.
Mi ricreo quindi il mio workflow sulle Note scoprendo tante novità arrivate negli ultimi update che avevo molto sottovalutato. Organizzo per bene tutto in cartello creando un nuovo metodo di organizzazione e via. Inizio a scrivere ed a capire che in effetti, avendo anche qualche controllo in meno, alla fine la mia esperienza non cambia più di tanto anzi. Notion, riportando proprio i blog post, suddivide i paragrafi in piccoli blocchi. Questi una volta copiati ed incollati spesso hanno problemi nelle interfacce web. Invece con Note è tutto un unico flusso di testo senza il minimo problema. Addirittura devo dire che l’inserimento delle foto è persino migliore. Certo qui non vengono centrate e messe perfette nel testo, ma poi l’impaginazione sul sito è pressoché perfetta.
Chiaramente ciò che mi manca è la possibilità di tornare indietro qualora si verifichi un problema. Era una bellissima comodità di Notion che nel tempo ho saputo apprezzare, specie nella tracciatura delle spese economiche. Eppure, nonostante questo, alla fine ne sento in parte la mancanza. Se devo dirla tutta, in questi anni, non ho mai perso una nota sincronizzata su iPhone, iPad e Mac.
Come ho organizzato le mie note?
In semplicissime cartelle. L’argomento principale è la cartella che a me piace definire madre. Al suo interno ci sono tutte le note. Parlando ad esempio del sito, lo vedete in foto con la cartella XYZ, ho creato le varie categorie del blog. Al loro interno vado a mettere però solamente gli articoli completati e pubblicati mentre le bozze, come si vede, sono nella cartella generica. Quella la uso e la sfrutto come organizzatore centrale, poi smisto una volta pubblicato il tutto.
Le spese invece? Signori, come anticipato in LIFE, sono passato a Google Fogli. Perchè non Numbers? Sincero? Non lo so. Mi è venuto spontaneo praticamente aprire un nuovo file su Sheets.
Al momento mi ci trovo bene, non ho funzioni specifiche che mi fanno propendere per il servizio di Google se non il fatto di usarlo con comodità anche dal pc aziendale. iCloud.com anche è facilmente accessibile da browser web con Windows, però è più macchinoso nell’elaborazione e non ancora ai livelli di Google purtroppo. A livello invece di applicazioni mobile, entrambi sono pessimi. Google Fogli è penoso su iPhone ed iPad. Da web safari è un po’ pesante, intendo il mio foglio, così come da Chrome. Mentre su macOS… niente gira fluido come non so cosa. Numbers invece fa l’essenziale, ma Google è avanti in questo, mi spiace.
Sento la mancanza di Notion?
Al momento vi dico la sincera verità: no. Sicuramente è uno dei software che più ho apprezzato in questi anni e che, se tornassi indietro, userei sicuramente in un progetto di team editoriale. Mi spiace averlo abbandonato per la consultazione delle spese, ma il foglio Excel per tracciare il patrimonio e le spese stesse è dieci spanne avanti. Notion è essenziale ma complesso allo stesso tempo. Se vuoi riuscite a farci pace, dopo una prima ed iniziale propensione al volerlo abbandonare, può fare al caso vostro.
Questo articolo è stato interamente scritto con un iPad Air M1.