Perché i nuovi iPad Pro tardano così tanto?
Non sono chiaramente un visionario, ma è palese che ci sia qualcosa che non va con il rilascio dei nuovi iPad Pro.
Sembra ormai quasi una sorta di barzelletta, come le dimissioni di Allegri dalla Juventus, quella che riguarda il lancio dei nuovi iPad Pro 2024. Il modello di settimana generazione del tablet Pro di Apple tarda ancora e dopo un periodo, quello di marzo, che sembrava quello designato, ormai siamo agli sgoccioli dei 18 mesi circa dall’ultimo rilascio.
Se ne stanno dicendo su questi prodotti che ormai noi stessi non crediamo più a nulla. Qualcosa di vero alla base c’è: il ritardo di Samsung nei pannelli OLED. Se, e sottolineiamo se, dovesse essere realmente questa la grande motivazione legata al ritardo, ok. Ma è giustificabile?
Vi rispondo banalmente: si.
Ragazzi oggi come oggi l’iPad non è un prodotto che ha bisogno di innovazione a livello hardware. Ha tutto ed ha un OS che gli permette di fare praticamente quasi ogni attività che il 90% delle persone ha necessità di eseguire. In un modo o nell’altro è un prodotto completo e gli iPad Pro danno ancora quel boost alla creatività. Che poi, diciamocela tutta, chi sono realmente i creativi al giorno d’oggi? Chi ha bisogno di spendere quei 300 euro in più per non prendere l’iPad Air e prendere invece il modello Pro? O quasi 500 rispetto al modello base? Siamo nel momento in cui la società vuole tutto Pro-oriented dimenticandoci invece che spesso non tutti lavoriamo con gli stessi prodotti che acquistiamo per passione e che anzi le grandi corporation spesso hanno contratti business con altre grandi aziende. Io per primo vorrei molto lavorare ogni giorno con un Mac essendo a me più familiare, ma in azienda c’è Windows con un bel contratto prima con HP ed ora con Lenovo.
Tornando a noi, non sono in ritardo questi nuovi iPad. Diciamo che siamo alla fine del processo di vita dei 18 mesi che, per i modelli Pro come questi, è il naturale ciclo. Siamo anche nel momento dei processori M3 per cui, come ad ottobre 2022, ecco che qui arriverebbe il salto di processore per passare alla generazione successiva rispetto al modello precedente. Il lancio quindi dei MacBook Air poche settimane fa è stato sicuramente da apripista per questo nuovo processore che, anche su iPad, ci aspettiamo possa dare una bella botta di vita in termini di prestazioni, longevità e performance in generale (al netto dell’OS).
Quindi non lamentiamoci del ritardo anche perché l’iPad in sé per sé non ha certo bisogno di lamentele. Anzi preoccupiamoci piuttosto che per la quinta volta vedremo ancora lo stesso identico prodotto solamente refreshato a livello hardware.